Dopo quasi un mese dall'inizio di questa avventura, questo spazio glielo devo. E ringrazio il tema del blogstorming di questo mese, che ha creato l'occasione, senza farmi risultare eccessivamente sdolcinata. Che poi si sa, è un attimo attribuire il tutto ai miei sbalzi ormonali. Eh, ci sono, ci sono.
Perché, vedete, in questo primo mese, per non parlare dei primissimi giorni, sono passata più volte da baby blues a stati di eccitazione, senza nemmeno accorgermene.
Isterica-Felice-Malinconica-Euforica-Spaventata-Mamma Fichissima.
Se fosse un film, sarebbe tragicomico!
Isterica-Felice-Malinconica-Euforica-Spaventata-Mamma Fichissima.
Se fosse un film, sarebbe tragicomico!
E lui, prima di tutto, non ha preso la porta ed è scappato. E questo già mi sembra significativo.
In più, si dedica a Cookie completamente: lo cambia, lo tiene con se per farmi riposare, mi aiuta la notte, non si perde una visita medica e tiene tutto sotto controllo.
E poi c'è il bagnetto. Adora poter condividere con il piccolo un momento che rilassa entrambi. Rilassa loro due, perché io invece il bagnetto lo temo non poco.
Insomma, non a caso si chiama il Papà.
Ma vi è di più, e forse qui sta proprio la differenza tra i padri di oggi e quelli di ieri.
Il Papà non da per scontato il mio nuovo status di madre e tutto quello che si porta dietro.
Lui mi osserva e si assicura che io stia bene e, soprattutto, che parli di come mi sento, delle mie paure di neomamma e di donna dopo il parto.
Perché c'è tutta una femminilità e una vita propria di cui riappropriarsi con pazienza e con fiducia in se stesse.
E alcune volte lo stato d'animo non è dei migliori.
Allora, ecco che lui interviene per spronarmi a riprendere in mano le mie passioni, i miei hobby, anche il mio lavoro se mi va. Per non annullarmi dietro a Cookie, che già è un'esperienza impegnativa.
Mi ricorda chi sono, chi siamo e cosa siamo diventati. Con razionalità, là dove io, invece, tendo a perdere la bussola facilmente, facendomi travolgere dagli eventi.
Per tutto questo, Grazie!
So che sai quanto vale questa semplice parola per me.
Questo post partecipa al blogstorming
Il Papà non da per scontato il mio nuovo status di madre e tutto quello che si porta dietro.
Lui mi osserva e si assicura che io stia bene e, soprattutto, che parli di come mi sento, delle mie paure di neomamma e di donna dopo il parto.
Perché c'è tutta una femminilità e una vita propria di cui riappropriarsi con pazienza e con fiducia in se stesse.
E alcune volte lo stato d'animo non è dei migliori.
Allora, ecco che lui interviene per spronarmi a riprendere in mano le mie passioni, i miei hobby, anche il mio lavoro se mi va. Per non annullarmi dietro a Cookie, che già è un'esperienza impegnativa.
Mi ricorda chi sono, chi siamo e cosa siamo diventati. Con razionalità, là dove io, invece, tendo a perdere la bussola facilmente, facendomi travolgere dagli eventi.
Per tutto questo, Grazie!
So che sai quanto vale questa semplice parola per me.
Questo post partecipa al blogstorming
che bravo papà allora!!! :) complimenti!
RispondiEliminaChe dire....meraviglioso questo papà!!!
RispondiEliminaUn bacione
Moonlitigirl
Ah...se passi da me c'è un premio!!
EliminaMoonlitgirl
Si sei fortunata e vai cosi'...passera' tutto e ti guarderai indietro non credendoci...
RispondiElimina