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lunedì 21 maggio 2012

Riflessioni del lunedì

Sarà stato il week end segnato da eventi tragici.

Saranno stati i due giorni di stanchezza e desiderio di riposo non esaudito, perché lui ha nemmeno due mesi e quindi il riposo non è contemplato.

Sarà stata l'impossibilità di scaricarmi con una bella passeggiata o una corsa a causa del tempo.

Sarà stato il dolore ai muscoli per i 10 mesi di inattività e due giorni di corsa.

Saranno state alcune notizie (non) professionali.

Sarà stata la notte insonne appena passata, in cui mi ha fatto compagnia un pioggia incessante, che sembrava volesse lavare via tutto. 

Ma io mi sento un po' malinconica, svuotata e irrequieta.

E mi ritrovo a guardare mio figlio negli occhi per cercare una risposta. E a dirgli "devo portarti via da qua..."



3 commenti:

  1. L'ho pensato anch'io.
    sabato.
    non si può mandare un figlio a scuola e aver paura che non torni a casa.
    poi domenica notte, alle 4 in casa da sola. il terremoto
    "come faccio a fare sei piani di scale con un bambini di 11 kg in braccio?" .
    Per fortuno non ho dovuto farli.
    due giorni chiusa in casa perchè fuori piove.
    Non sono stati giorni facili.
    ti capisco.

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  2. non c'è un posto tranquillo e perfetto dove non succede niente per far crescere i nostri bambini..... a meno che non andiamo sulle Ande a 4000m oppure magari in Madagascar su una di quelle belle isolette piccole dove si vive nelle capanne....ma poi li magari ci sono altri problemi.... :) bisogna vivere tranquille...

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  3. anche a me succede di pensare "devo portarti via da qui".
    poi però penso alla mia famiglia.
    ai parenti.
    agli amici.
    e allora, anche se non mi piace resto qui.
    perché al cuore non si comanda.

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commenti biscottosi...