Uno dice, venerdì torno a Roma per Pasqua, mollo Cookie ai nonni all'aeroporto, dove intendo riprendermelo lunedì sera. E mi godo il Papà e i nostri amici.
Se Cookie sapesse già formare frasi di senso compiuto con cui dare sfogo alla propria romanità, probabilmente mi avrebbe risposto così: "credici proprio!!"
Invece, me lo ha detto con una bella gastroenterite. A partire proprio da giovedì notte. Tutta la notte. Tanto per evitare che assaporassimo solo un po' della tanta agognata libertà. E per esplicitare la gravità del suo disappunto ha anche vomitato l'impossibile addosso al Papà quando eravamo finalmente con un piede fuori la porta di casa - e convinti di aver arginato la situazione a botte di Enterol, ribattezzato dal Papà 'il tappo chimico'.
In pratica abbiamo passato tutto il volo con il terrore che Cookie si trasformasse nuovamente nella bambina dell'Esorcista. Il Papà non faceva altro che posizionare la bustina di carta davanti alla faccia del nano ogni volta questo provava ad aprire la bocca, anche solo per respirare. E a coprirsi camicia e pantaloni con i bavaglini. A me era presa la ridarella, pensando a quel poveraccio seduto accanto a noi ignaro di tutto, che dormiva.
Per fortuna, Cookie si è trattenuto fino al portone della casa romana. Per poi farsi venire la febbre alta.
Noi presi dall'euforia del ritorno avevamo anche organizzato una festicciola per il suo compleanno con amici e parenti, che non potendo cancellare, abbiamo dovuto comunque fare, cercando però di avvertire quelli con i bimbi piccoli di non venire, per il loro bene. Cookie è stato buono, ma molto mammone e poco simpatico. Il che mi è dispiaciuto molto, perché avevo organizzato festoni, piatti colorati e giochi per farlo divertire. E personalmente non mi sono goduta la compagnia degli amici come avrei voluto.
Ovviamente, finita la festa, è cominciata quella nel privée della nostra camera: febbre, gastroenterite a go-go, zero sonno per noi. Non facevo altro che pensare: ma quando passa questa nottata?
Per farvela breve, abbiamo passato la maggior parte del nostro tempo a Roma chiusi in casa con Cookie. Ci siamo concessi solo due lussi: andare a trovare una 'nipotina' appena nata e i suoi genitori, e un cinema. Finalmente ho visto 'Il lato positivo'. Splendido veramente.
Ma ora siamo tornati. Cookie sta meglio.
E ve lo avevo detto che questa settimana il nido è chiuso?? Evviva.
#help
e direi proprio "che sfiga"!!!
RispondiEliminai bambini... scelgono sempre i momenti migliori per ammalarsi! Dede sempre di venerdi.. avevo una paura che si ammalasse per pasqua e invece siamo stati fortunati!
RispondiElimina:( ...... forse l'hai già letto ma mi hai fatto ricordare il post di Chiara!
RispondiEliminahttp://machedavvero.blogspot.fr/2013/03/il-timer.html
Ma proprio ora si doveva far venire sto malessere...povero cucciolo e poveri voi!!!
RispondiEliminaE' la legge di Murphy dei genitori: quando hai organizzato qualcosa, qualsiasi cosa, il nano si ammala.
RispondiEliminaNoi dovremmo andare via la prossima settimana e domenica scorsa ha giocato tutto il pomeriggio con una bimba che covava la sesta malattia, aka era infettiva senza saperlo. Fai + 10 giorni (incubazione) e arrivi giusto giusto al giorno della nostra (prevista) partenza. Un genio del male.