not what a pictured, but I love it

Sì, non ci sono stata. Facciamo che sono stata in ferie. 

In vacanza da me stessa, dai miei pensieri, soprattutto da quelli scritti nero su bianco. Quelle parole che non rendono bene quello che provavo.

Ma ora eccomi qui. Ho ricominciato a scrivere. Che ce ne ho di cose da raccontare.

Del tipo che ho cominciato un lavoretto per uno studio che finalmente mi porta a recarmi tutti i giorni in un posto, invece di farmi lavorare sporadicamente da casa. Che mi fa incontrare colleghi che mi fanno ridere di cuore. Che non è quello che avevo immaginato per me stessa una volta arrivata a Bruxelles, ma è un inizio e a me gli inizi piacciono, e pure tanto. 

Un inizio che sta travagliando Cookie, ma che alla fine se ne fa una ragione scambiando un capriccio con una puntata di Topolino. Che voglio dire, tra tanti cartoni, siamo d'accordo che non mi è andata poi così male, no?

Ma questo poi ve lo racconto bene in un post ad hoc. Ora continuiamo con l'update.

E continuando a parlare di Cookie, mio figlio è innamorato di una bimba bionda e dagli occhi verdi, molto tedesca e anche molto simpatica. Tanto innamorato che se vede una pubblicità con un bambina, la guarda e grida il nome della piccola tedesca. Ah, poverino, come lo vedo male. Troppo sensibile, troppo dolce. Davvero tanto.

Ho fatto l'albero di Natale. No, non sono pazza, è che ho comprato albero e decorazioni  e questo ha destato la curiosità del nano. Vabbè, contando che negli ultimi 3 anni non l'ho fatto, possiamo dire che sto recuperando. Se ci aggiungiamo che qui il 6 dicembre si festeggia Saint Nicolas, direi che siamo assolutamente nella norma.

Ora vado che ho un sonno allucinante. Sono un po' di giorni che mi sveglio prestissimo e, come si dice a Roma, 'non me regge proprio'.

Buonanotte!