della vacanza e delle sorprese

Sono finalmente in vacanza. Quella vera. Perché è vero che siamo stati al mare, ma parliamoci chiaro, che vacanza è quando rimbalzi da una coppia di nonni all’altra?

Qui non ce ne è uno all’orizzonte, di nonno dico. Solo noi 3 e una coppia di amici, e la montagna certo.

Io non sono mai stata in montagna d’estate, ma visto che siamo stati in campagna e c’erano i suoceri, siamo stati al mare e i suoceri c’erano, beh mi è sembrata una scelta quantomeno catartica.

Fino ad ora sono piacevolmente sorpresa di questa novità.

Che le Dolomiti sono da mozzare il fiato anche se le guardi così nude e pure nel loro grigiore.

Che nell’albergo sono stata in palestra con Cookie che mi guardava correre sul tapis roulant e si è addormentato [sto meditando un acquisto anche a casa visto il potere soporifero].

Che 30 min di idromassaggio dopo 1 anno mi sono sembrate 3 ore. Ecco cosa significa massimizzare il tempo a disposizione.

Che rifugiarsi in un’enoteca per sfuggire alla pioggia porta con se risate, salumi che dopo mesi di astinenza non ricordavi neppure, formaggi, vino e biscotti al farro buoni quanto i più goduriosi dolcetti al cioccolato.

Ma soprattutto tre giorni prima di partire ho scoperto che Cookie non può più vivere solo del mio allattamento e allora abbiamo introdotto il latte artificiale e sembra piacergli. Anzi lo adora proprio e non mi sembra carino visto il sacrificio degli ultimi 5 mesi. Che allattare bello eh, ma anche ‘ammazzachepalle’ a stare attenti al cibo, alle poppate, ecc...

Il mio piccolo sta pian piano diventando indipendente, e capisco solo ora cosa significa guardarlo crescere sapendo che diventerà grande in un lampo.