Pagine

martedì 26 giugno 2012

la perla della due volte nonna

Ha quell'umorismo contemporaneo che fa ridere ora, come 50 anni fa. Così, semplicemente con le sue battute e i suoi racconti, mi ha intrattenuto tutta la serata con molte risate.

Caparbia, energica e astuta, che se fosse nata oggi sarebbe diventata qualcuno. Invece, non è andata oltre le elementari di una scuola del basso Lazio.

Si ricorda di tutti e fa amicizia con tutti, che lei, maestra di chiacchiera, un blog per parlare di se non lo avrebbe aperto. Perché non c'è niente di meglio delle conversazioni che hanno come veri protagonisti gli sguardi, i toni di voce, i gesti.

Lei vera PR, ha un'agendina, la stessa da sempre, su cui appunta i numeri di telefono di tutti quelli con cui ha scambiato una chiacchiera sotto l'ombrellone al mare, o in campagna, o anche solo per più di una sera. E alle ricorrenze li chiama tutti. Per salutare. E se non lo fa lei, loro la chiamano. Talento che in campagna elettorale servirebbe a molti.

Che è solare se ne è accorto pure Cookie. Vedendo me e lui che l'aspettavamo alla porta di casa, ha tuonato: "Chicco mio, come siiiiiiiii boooooono" [quanto sei bello]. E lui le ha sorriso immediatamente.

Sorprendente e attenta. A cena io, lei e Nonna A, ha voluto la televisione puntata sulla nazionale. E ai rigori, ha detto che li voleva guardare di spalle. Li ha visti dal riflesso della finestra. E poi ha esultato, chiedendo se quello scuro con la 'cipolla' in testa, che le piace tanto, aveva fatto gol. Ho capito che Balotelli è un uomo davvero per tutte.

Raccontando che da neomamma ricevo molti consigli, soprattutto non richiesti, mi ha elargito la sua Perla. Una ogni volta che mi vede. Questa recita così: 
"la signora Nerina prima di morire è venuta da me e mi ha detto: devi essere ciéca e sorda, ma ci devi vedere e sentire benissimo". 
Al di là del fatto che tutti ignoriamo chi sia la signora Nerina, ma sicuramente aveva altro da fare prima di morire che parlare con mia nonna, mi sembra un ottimo consiglio. 

Da seguire meticolosamente se si vuole sopravvivere a questa avventura che è la maternità.




7 commenti:

  1. Credo sia davvero un ottimo consiglio.
    Io ho ancora mia nonna, che mi ha cresciuta in assenza di mia madre, la chiamo proprio mamma.
    E le sue perle di saggezza sono le uniche che non sbagliano mai, adesso anche Giosuè sta iniziando ad ascoltare con entusiasmo...vediamo se la prima parola che dice quale sarà.
    Noemi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non vedo loro di vedere lei dare consigli a Cookie... che bello!!!

      Elimina
  2. le nonne hanno sempre ottimi consigli...la mia nonna purtroppo non c'è più da poche settimane...e 2 giorni prima di andarsene ci ha detto a me e marito: "voletevi bene"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mia nonna quella frase la ripete come un mantra e penso che non ci sia modo migliore per riassumere l'impegno che il matrimonio richiede. Lo trovo un modo di dire bellissimo ed incoraggiante.
      un abbraccio

      Elimina
    2. Anche mia nonna mi dice sempre "l'importante è volersi bene".

      Elimina
  3. Mia suocera di 80 anni passati lo dice sempre a noi. Voletevi bene...e qualche volta aggiunge: perché non è importante chi ha ragione ma la pace e la direzione che volete prendere, che sia la stessa.

    RispondiElimina
  4. I bis nonni a volte dimostrano davvero che è l'esperienza a contare e non il sapere! Mitici! Guu ne ha due ma...diciamo che solo una regge il colpo, l'altra è meno autonoma del nipotino!

    RispondiElimina

commenti biscottosi...