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giovedì 24 novembre 2011

da oggi ci sono anche io

beh che dire... sono una professionista che lavora più di 10 ore al giorno per altri, quindi l'aggettivo "libera", che normalmente dovrebbe accompagnare questo status lavorativo, a me purtroppo non si applica.

Per anni ho rimandato il momento di pensare a metter su famiglia, nella convinzione che il mio lavoro e le mie ambizioni non me lo permettessero.

Ciò nonostante 1) avessi avuto la fortuna di sposare l'amore della mia vita quattro anni prima e 2) il mio lavoro, che tanto mi appassionava, mi stesse rifiutando.

Una bella domenica di metà luglio mio marito accende la radio in cucina e mi invita a mollare il pc e raggiungerlo per un ballo. Mentre ci dimenavamo come due pazzi ho pensato che non c'era nulla di più bello.

Ecco questo è stato il "mio momento di metter su famiglia".

Ora sono incinta al quinto mese e ho paura. Tanta.  Ma non del parto, del diventare mamma, di amare mio figlio in maniera assorbente. Questo no, di questo sono stra-felice.

Ho paura dei problemi che gli altri si stanno cominciando a fare per me, di come queste scelte di altri stiano già influenzando la mia vita, perché io non voglio, proprio no!
Io voglio, perché penso di averne diritto, decidere chi sono e cosa posso fare. E ne voglio parlare apertamente.

Questo è il mio spazio di sfogo, che è aperto a tutti/e coloro che vorranno sfogarsi con me...

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