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giovedì 12 gennaio 2012

We are weird, you and I

In questi mesi una cosa l'ho capita: tu sei dentro di me, ma sei già così diverso da me!

Innanzitutto, sei un maschietto e questo si percepisce dai tuoi calci ben assestati, che almeno fino ad oggi mi divertono, tranne quando decidi che le mie costole ti stanno antipatiche e le prendi di mira per una buona mezz'ora.

Sei uno che vive di notte, ma che sa comprendere quando sono davvero stanca e ho bisogno di dormire e allora decidi che giochi in silenzio. Speriamo che questo atteggiamento empatico ti assista - e mi assista - anche dopo la tua nascita.

Non ami chi alza voce.  E nemmeno chi ha un tono borioso e di sufficienza. Hai un vero talento, un idealista già dalla pancia. E mi piace, tanto! 

Sei un abitudinario e in questo sei diverso da me. Eh sì, perché se il week-end si va fuori o si fa un po' più tardi la sera, non mi lasci dormire. Dov'è finita la tua comprensione in questi casi? Preparati perché questo io e il Papà non lo possiamo proprio accettare e ci preoccupa!

Ti piace da matti la musica, ma non quella classica. Quella ti addormenta. La vuoi forte e decisa, rock e strutturata, e allora via come si balla nella pancia. Io la preferisco più delicata, ma senz'altro straniera.

Ma c'è un cosa in cui siamo proprio distanti anni luce: il cibo. A te non piace niente di quello che io adoro mangiare. Ad ogni mio peccato di gola scatti sull'attenti come se ti avessero fatto il peggiore degli sgarri.

Ad oggi ti sei lamentato, alcune volte anche in maniera esagerata, di: cioccolata,  pasta al forno, lasagne, pizza, dolci (la mia amatissima crema pasticcera!), tartufo, rosmarino, fritti, peperoni, muffins al cioccolato (che avevo preparato con tanta cura e che ho visto il Papà mangiare uno ad uno davanti al mio naso), pane-preztel (che quasi mi commuovevo quando l'ho trovato al supermercato, senza dover affrontare un viaggio in Germania!).

Talvolta ho paura che appena uscito dalla pancia, farai la spia con la Dotti per quelle volte che ho sgarrato. Perché diciamoci la verità: è lei che mi ha trasformato - contro la mia volontà e facendo leva sul mio senso di responsabilità - in una "salutista-donna incinta rompicoglioni-odiata da tutti i ristoratori-al limite della maniacalità". E tu, di conseguenza, ti sei fatto un'idea sbagliata di me. 

Tanto per capirci: le verdure bollite e il petto di pollo non sono il massimo della vita. E appena esci, tra qualche mese, senza fretta, quando sarai pronto, ti mostrerò quello che intendo...

Nel frattempo, sì, siamo una strana coppia, tu ed io... e mi piace!

4 commenti:

  1. Posso solo dirti che mi ha emozionato tantissimo.. come quando ho saputo di Cookie, inaspettatamente, ma non troppo, tra un metzcal e un tacos ..e anche se non te l'ho detto prima, quel giorno ho trattenuto, con un po di fatica, le lacrime per la gioia, anche per non passare per la "zia piagnucolona" che ad ogni notiziona scoppia in lacrime, povero Cookie sennò.. :) ma soprattutto non vedo l'ora di conoscerti "piccolo esploratore"!! eh si, perchè per me sarai sempre un piccolo viaggiatore e anche se non sei ancora arrivato da noi, io ne sono sicura, conoscendo la tua mamma ed il tuo papà, non potrà essere diversamente.. Ti aspettiamo con ansia piccolino!!

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  2. Mitica la zietta!!! Grazie... che bello averti vicino anche in questa nuova avventura!!!

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  3. Caro Cookie,
    Mi presento: sono una vecchia amica di quella fifona di tua mamma e di quel mangia muffins a tradimento di tuo padre. Conoscendoli da molti anni potrei raccontarti 1000 cose sul loro conto anzi ti potrei svelare addirittura come si sono conosciuti ( ok se proprio insisti ti anticipo che era estate, c'era la spiaggia,il mare e le stelle....ma non ti dirò tutto perché ho la mania delle fiction a puntate e quella dei tuoi genitori e' una bella storia e non me la voglio sparare tutta ora).
    Ti scrivo perché x ora ci siamo conosciuti di sfuggita...Sai,devi sapere che ero io quella pazza isterica che tamburellava insistentemente sulla pancia della mamma per cercare un contatto con te! All'inizio hai fatto il timido ma poi mi hai teso la manina per presentarti e io mi sono molto emozionata per il nostro primo approccio. Ora stai crescendo ogni giorno di più e,anche se già ho visto una tua foto in 3D, non vedo l'ora di poterti stringere forte e annusare quel tuo profumo buono di bimbo.Ti voglio già bene perché hai reso felici 2 persone per me importanti e spero tanto che anche Tu mi vorrai bene...Quando vorrai ti racconterò un altro pezzo di storia dei
    Tuoi ma non dire a nessuno delle cose che ti racconto altrimenti mi dicono che sono pettegola!

    Un bacione e...alla prossima puntata!

    Zia B

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    1. Beh Zia B è una brava narratrice della nostra storia... visto che ne è stata anche artefice all'inizio. Le prestiamo le 'chiavi' del blog così la ns storia te la racconta anche lei!

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commenti biscottosi...