Ecco io un vento così forte non l'ho visto nemmeno in quel degli Stati Uniti.
Eh, sì che ho vissuto negli Stati federali più sfigati soggetti a fenomeni metereologici cosiderati ad alto potere distruttivo. Insomma tornadi e compagnia bella.
Che voi lo sapete come è il cielo prima di un tornado? No? Io, sì, Viola. Il cielo è di un viola da far paura, che mi è sempre rimasto il dubbio che quel colore io ce lo avessi negli occhi. E le sirene nelle orecchie. Ma d'altronde se la famiglia con cui vivi ti dice che quella casa l'hanno dovuta ricostruire da zero proprio a causa di un simpatico vortice dalla potenza inaudita, ecco, vedere tutto viola mi sembra il minimo.
Comunque, oggi, con un cielo azzurro, dall'apparenza assolutamente innocua, si è alzato un vento fortissimo. Un vento in grado di spostare cose, ma non case. Nuvole, di spostare nuvole. Nel giro di tre ore abbiamo avuto, nell'ordine, sole come a Roma ora (v. ottobrate romane), pioggia fortissima, quasi tropicale. A secchiate veniva giù, che io lo so bene che sono, ovviamente, uscita per fare una spesa veloce proprio in quel momento. Eh, il sole mi aveva tratto in inganno.
Poco dopo aver varcato la soglia di casa, di nuovo sole, accompagnato da un soffio che assomigliava più ad un gigantesco phon. Di aria umida.
A me è sembrato che questo vento fosse in grado di portarsi dietro la mia Roma, quel torrenti di acqua di quel pomeriggio in Messico, quella mattina limpida e soleggiata in montagna con l'aria pulita pulita, e quella giornata di pioggia fitta fitta su quell'isola di cui non ricordo il nome, ma il suo profumo sì, di vaniglia.
E io sono qui, in attesa della neve a questo punto. Che dicono che da domani farà freddo. Non abbastanza per la neve, certo, ma mi fa sorridere che questo vento, così serio ed impetuoso, alla fine dei conti stia portando l'inverno. Che come sapete io amo alla follia.
E aspetto che arrivi, guardando dalla finestra, e sperando che questo vento abbia il tempo di portarsi via questa influenza che mi ha assalito nei giorni scorsi. E che sembra non volermi abbandonare del tutto.